Il Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2021-2027, approvato dal CIPE il 15 dicembre 2020 e frutto di un ampio e approfondito confronto avviato dal Ministero dell’Università e della Ricerca con la comunità scientifica, con le amministrazioni dello Stato e delle realtà regionali, raccomanda esplicitamente la creazione di un Dottorato nazionale a vocazione industriale in Robotica e Macchine Intelligenti.
Il corso di Dottorato in Robotics and Intelligent Machines (DRIM) raccoglie quella raccomandazione facendo integralmente proprie le motivazioni del PNR. L’impianto del PNR su questi temi è stato poi sostanzialmente accolto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha messo a disposizione le risorse per implementare le tre missioni strategiche – la transizione digitale, la transizione ecologica e quella infrastrutturale – per far ulteriormente progredire l’Italia nell’innovazione di processi, prodotti e servizi, anche mediante la cosiddetta “quarta missione”: l’istruzione e la ricerca. A completare il quadro in cui si inserisce il corso di Dottorato DRIM va considerato il DM226/2021, con la definizione dei Dottorati di Interesse Nazionale e delle procedure per il loro accreditamento, il DM351/2022, che mette in campo risorse destinate al sostegno di borse per dottorati in programmi dedicati alle transizioni digitali e ambientali e su temi del PNRR, e il DM352/2022 che mira a realizzare la seconda componente della quarta missione: “Dalla Ricerca all’Impresa”.
Le competenze italiane di Robotica e Macchine Intelligenti sono distribuite largamente su tutto il territorio nazionale, e sono unitariamente rappresentate dall’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti (I-RIM), che organizza e sostiene la proposta DRIM. A sostegno di questa proposta si sono espressi anche organizzazioni delle imprese del settore, i Centri di Competenza del Piano Industria 4.0 del MiSE e altre realtà industriali e di ricerca nel Paese.
In questo quadro di diffusa eccellenza qualitativa nel Paese, il Dottorato di interesse nazionale è uno strumento operativo per favorire la creazione di una rete di formazione di terzo livello che accresca il potenziale di ricerca, innovazione e trasferimento verso le imprese. La dimensione nazionale fornisce infatti l’opportunità di creare una rete capillare di laboratori di didattica, di ricerca e di innovazione, connettendo tra loro infrastrutture con competenze complementari, operanti in ambiti differenti, di dimensione differente, mettendo a fattor comune gli insegnamenti di dottorato, le risorse di laboratorio e le collaborazioni industriali offerti dai membri del consorzio.