Un elenco preliminare dei corsi per l’anno accademico 2024-2025 può essere scaricato qui. L’elenco viene pubblicato entro la fine di ottobre al fine di consentire a studenti e studentesse di pianificare in anticipo i propri studi, poiché alcuni corsi inizieranno a novembre 2024. Questo documento sarà aggiornato periodicamente. Se desideri partecipare a un corso, ti preghiamo di contattare il referente il prima possibile.
All’inizio dell’attività di studio e ricerca, il Collegio dei Docenti nomina per ogni studente e per ogni studentessa un supervisore e, se necessario, uno o più co-supervisori che sono responsabili della sua formazione scientifica e tecnica.
Il supervisore e i co-supervisori si assicurano che gli studenti e le studentesse iscritti al corso di Dottorato diventino membri attivi del loro gruppo di ricerca. Supportano la pubblicazione dei risultati scientifici degli studenti e delle studentesse su riviste scientifiche internazionali o atti di convegno pertinenti al tema di ricerca, nonché la loro partecipazione a convegni scientifici e scuole. Gli studenti e le studentesse hanno a disposizione un fondo personale di ricerca utilizzabile per la mobilità sporadica (partecipazione a convegni, workshop, scuole di dottorato, visite presso altre università o laboratori) e per l’acquisto di strumentazione, attrezzature, libri, e materiali di consumo specificamente collegati al progetto di ricerca.
Durante gli anni del corso di Dottorato gli studenti e le studentesse sono tenuti ad acquisire un numero minimo di crediti formativi (CF), ognuno dei quali corrisponde a un ammontare predefinito di ore di lavoro. I CF vengono assegnati come segue:
- Attività di formazione strutturata;
- Attività di ricerca (assegnati in seguito a valutazione positiva dello studente o della studentessa per il passaggio all’anno successivo);
- Redazione tesi di dottorato.
Le attività formative strutturate prevedono la frequenza di insegnamenti di dottorato offerti dalla Sede Ospitante o da altre Università ed Enti di ricerca aderenti al corso di Dottorato DRIM, o la partecipazione a scuole di dottorato nazionali o internazionali. Agli studenti e alle studentesse con un background non tecnologico, o il cui progetto di ricerca richieda la conoscenza di argomenti mai affrontati prima, può essere suggerito dai supervisori di seguire insegnamenti di base presso la Sede Ospitante.
Al termine degli studi, i candidati e le candidate ammessi alla prova finale devono presentare una tesi scritta in lingua inglese, valutata da almeno due revisori esterni con competenze a livello internazionale nell’ambito dei curricula del corso di Dottorato DRIM. I revisori valutano la qualità e la rilevanza scientifica del lavoro di tesi, possono proporre l’ammissione dei candidati all’esame finale o, in caso di richieste di modifica importanti, il rinvio dell’esame fino a 6 mesi, durante i quali i candidati e le candidate sono tenuti a rivedere il proprio lavoro.
L’esame finale consiste in una discussione pubblica della tesi. Al termine della discussione, la commissione esprime un giudizio scritto e motivato sulla tesi, e, quando ne riconosce all’unanimità un particolare rilievo scientifico, può attribuire la lode.